Torta al latte di soia

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Una torta che è stata un po’ un esperimento, ma che è venuta perfetta e adatta a chi non tollera il lattosio, le uova, o vuole semplicemente un dolce più leggero. E se poi viene farcita, diventa ancora più golosa.

Ingredienti

175 g di farina 00

70 g di fecola 

La scorza di un limone biologico

125 g di zucchero semolato

150 g di margarina di soia (o margarina vegetale)

150 ml di latte di soia

1 bustina di lievito per dolci

Procedimento

Sciogliete la margarina, poi trasferitela in una ciotola capiente e aggiungete lo zucchero. Iniziate a lavorare i due ingredienti fino ad amalgamarli per bene, poi unite la farina mescolata alla fecola e, continuando sempre a lavorare, unite anche il latte a filo, poi la scorza grattugiata del limone, e infine il lievito setacciato.

Appena il composto risulterà liscio e senza grumi, mettetelo all’interno di una tortiera a cerniera unta di olio di semi, e portate in forno statico, già caldo. Cuocete per circa 35 minuti ad una temperatura di 180 gradi.

Se vi accorgete che la torta tende a scurirsi troppo (tiratela fuori dal forno non prima che siano trascorsi almeno 20 minuti) copritela con un foglio di alluminio per alimenti.

La torta ben fredda può essere anche tagliata a metà e farcita a piacere.

2 Risposte a “Torta al latte di soia”

  1. Salve, posso sostituire la farina 00 con quella di riso o manitoba?
    Ho provato tante ricette ma non so perché il risultato è penoso, o non lievita o l’impasto è duro e il giorno dopo si può buttare

    1. Ciao Roxana, se vuoi sostituirla per un fatto di celiachia, io ti consiglio di utilizzare la Maizena.

      Molto spesso le farine prive di glutine non lievitano, e quella di riso ne è priva. Gli impasti lievitati con il lievito chimico (come il classico Bertolini per intenderci) invece, proprio per la caratteristica della lievitazione, che avviene durante la cottura e grazie allo sviluppo di anidride carbonica, necessitano di una farina con caratteristiche opposte a quelle della farina Manitoba, cioè con poco glutine e molto amido. L’eccessivo glutine, infatti, in questo tipo di dolci, creerebbe un ostacolo alla lievitazione, inoltre produrrebbe dolci troppo tenaci, caratteristica indesiderabile in un dolce da forno, che deve essere soffice e “sciogliersi in bocca”.

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