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Il pesto alla genovese è una salsa cruda realizzata con ingredienti freschi e genuini e, preferibilmente, di agricoltura biologica. Il pesto preparato a casa ha un profumo e un sapore particolarmente intensi che rendono davvero speciale questo condimento a base di basilico. Non serve tanto tempo per realizzarlo e, piuttosto che acquistare i barattolini già confezionati al supermercato, preparatene un po’ in più e conservatelo nel congelatore, in questo modo avrete un pesto più genuino, buono, senza conservanti e sempre pronto all’uso.
Ingredienti
80 g di basilico fresco in foglie 50 g di parmigiano a tocchetti 60 g di pecorino sardo a tocchetti 30 g di pinoli 1 spicchio di aglio 150 g di olio evo Sale q.b.Procedimento
Preparare il pesto utilizzando, in mancanza di un mortaio, il Bimby o un frullatore.
Pulite delicatamente le foglie di basilico con un panno bagnato, asciugatele bene con carta assorbente da cucina cercando di non ammaccarle, questo perché la rottura delle vescicole contenenti gli oli essenziali poste sulla parte superiore delle foglie provocherebbe l’ossidazione del colore e degli aromi, rendendo il pesto verde scuro e dall’aroma erbaceo.
Se avete la fortuna di avere un mortaio, per prima cosa mettete l’aglio (la ricetta originale prevede 1 spicchio ogni 30 foglie di basilico) e iniziate a schiacciare, unite alcuni granelli di sale grosso, e poi le foglie di basilico. Nel momento in cui si inizia a formare un liquido verde aggiungete i pinoli. Continuate a schiacciare fino al momento di aggiungere i formaggi grattugiati ben stagionati e infine, l’olio evo.
Se non avete il mortaio invece, inserite nel boccale o nel frullatore il parmigiano, il pecorino sardo, i pinoli, l’aglio e il basilico, e frullate (20 sec/vel.7). Infine unite l’olio evo e un pizzico di sale, poi emulsionate la salsa (20 sec./vel.4).
Per conservare del pesto in eccesso, potete sistemarlo in un vasetto di vetro ricoperto con un filo di olio extravergine di oliva.