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Le nonne, quelle d’altri tempi, non avevano un ricettario ma si tenevano tutto in testa e quando dovevano preparare qualcosa, era il loro tatto e la loro vista che sapevano quali e quanti ingredienti erano necessari.. sapevano cucinare delle cose buonissime, e se i loro figli non se le facevano raccontare, poi non le mangiavano più! Io ho un vago ricordo del Pan’e Saba di mia nonna, un dolce tipico sardo, dal gusto molto deciso e aromatico che si preparava (ma con la ricetta giusta lo si prepara ancora) in tutta la Sardegna, specialmente in occasione delle feste di “Tutti i Santi” e “Tutti i Morti”, cioè nella prima decade di Novembre, periodo in cui, ormai terminata la vendemmia, il mosto è pronto per poter produrre la sapa (o saba). Oggi, in giro, ci sono tante versioni, e questa è la mia, un dolce goloso è morbidissimo che riesce a mantenersi fresco per giorni.
Ingredienti per sette pani da 150 grammi
250 g di sapa
275 g di farina di grano duro Fiore Sarda
250 g di uvetta (ammollata per 30 minuti in acqua calda)
250 g di mandorle tostate e tagliate in quattro parti
100 g di zucchero semolato
1 cucchiaino di miele
Scorza di 1 arancia (fatta bollire precedentemente in un po’ di sapa)
Mezzo cucchiaino di cannella in polvere
2 chiodi di garofano
2 grammi di semi di anice
1 cucchiaino di Saporita
Zuccherini colorati q.b.
Procedimento
Versate la sapa all’interno di una casseruola antiaderente, poi unite le spezie, la saporita, lo zucchero, il miele, e la scorza dell’arancia tagliata in piccoli tocchetti.
Appena il composto raggiunge il bollore, aggiungete tutta la farina e iniziate a mescolare senza più fermarvi.
Unite quindi l’uvetta ammollata e le mandorle e incorporate tutti gli ingredienti fino a quando il composto si sarà rappreso.
Dopodiché spegnete il fuoco, e con l’impasto ancora caldo, iniziate a modellarlo.
Con le mani bagnate di sapa, prendere 150 g di impasto e lavoratelo dandogli la forma di una ciambella (è importante che le mani siano sempre bagnate), poi adagiatele sopra una leccarda rivestita con della carta da forno.
Infornate le ciambelle di sapa in forno già caldo e lasciatele asciugare a 160 gradi per circa 10 minuti. Quindi spegnete il forno lasciandole al loro interno per altri 5 minuti. Infine estraetele dal forno e lasciatele raffreddare a temperatura ambiente.
Trascorso il tempo, riscaldate un po’ di sapa e poi, aiutandovi con un pennello, spennellate le ciambelle. Infine cospargete la superficie con degli zuccherini colorati.
Si conservano coprendole con la pellicola trasparente per alimenti, in questo modo rimarranno morbide per svariati giorni.